PUNTI NASCITA EMILIA-ROMAGNA: PREOCCUPAZIONE PER LA RIAPERTURA
Alla luce delle dichiarazioni del Presidente Stefano Bonaccini, che nel corso dell’assemblea della Regione Emilia-Romagna del 9 marzo scorso, ha annunciato la volontà di riaprire i punti nascita chiusi nel 2017, la Società Italiana di Neonatologia (SIN) con la Società Italiana di Pediatria (SIP), la Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia (SIGO), l’Associazione Ginecologi Universitari Italiani (AGUI), l’Associazione Ostetrici Ginecologi Ospedalieri (AOGOI) e la Società Italiana di Anestesia, Analgesia, Rianimazione e Terapia Intensiva (SIAARTI) ha espresso perplessità e preoccupazione sulla questione.
Le Società scientifiche dell’area perinatologica invitano alla prudenza nelle decisioni di riapertura di quelle strutture che non presentano i requisiti minimi tecnico-organizzativi per garantire le condizioni di sicurezza alla nascita.
È stato realizzato un comunicato stampa congiunto diffuso a tutti i media e inviato anche all’ On. Roberto Speranza, Ministro della Salute, al Prof. Silvio Brusaferro, Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS), al Dott. Stefano Bonaccini, Presidente della Regione Emilia-Romagna e Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, alla Dott.ssa Manuela Lanzarin, Presidente Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali (AGENAS) e al Dott. Andrea Urbani, Presidente Comitato Percorso Nascita nazionale (CPNn).