14 FEBBRAIO: GIORNATA MONDIALE DELLE CARDIOPATIE CONGENITE
“Diagnostica ed assistenza continua alle famiglie sempre garantite”. In un anno di grande incertezza e preoccupazione causata dalla pandemia da Covid-19, la Società Italiana di Neonatologia (SIN), in occasione della Giornata Mondiale delle Cardiopatie Congenite, lancia un messaggio di ottimismo ai futuri genitori, in particolare a tutti coloro che attendono la nascita di un figlio portatore di una di queste patologie.
Le Cardiopatie Congenite rappresentano circa il 40% di tutti i difetti congeniti (interessano circa 1 ogni 100 nati) provocando circa il 4% dei decessi in epoca neonatale.
L’assistenza che questi neonati richiedono dipende dal tipo di Cardiopatia Congenita da cui sono affetti. Non sempre è necessario un ricovero immediato in reparti di patologia neonatale e pertanto, in caso di CC minore, i neonati possono restare vicino alla propria mamma. In questo caso la SIN consiglia la degenza della diade madre-bambino in regime di rooming-in favorendo, se possibile, l’allattamento al seno, anche in caso di mamma affetta da Covid-19.